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Glossario LGBTIQ

  • Dr. Giacomo Pagani - Psicologo Livorno e Pisa
  • 4 ago 2016
  • Tempo di lettura: 4 min

Di seguito una serie di termini e relative definizioni per fare un po' di chiarezza sulle tematiche riguardanti gli orientamenti sessuali e le identità di genere, temi di grande interesse attuale, ma su cui spesso si fa confusione, alimentando il rischio della diffusione di una pericolosa disinformazione. Le presenti definizioni non intendono essere esaustive, bensì rappresentano uno spunto per fornire informazioni di base che richiedono certamente un ulteriore approfondimento.


Bisessualità: attrazione erotico-affettiva per le persone di sesso femminile e per quelle di sesso maschile.


Coming out: abbreviazione dell’espressione inglese “coming out of the closet (uscire dal ripostiglio)”; fa riferimento alla scelta volontaria di rivelare il proprio orientamento sessuale. E’ strettamente collegato al processo psicologico di integrazione nell’identità degli aspetti omoerotici e di quelli affettivi. Dopo aver riconosciuto e accettato il proprio orientamento sessuale la persona potrà sentirsi quindi disponibile a dichiararlo agli altri.


Drag Queen/Drag King: persona (uomo o donna) che indossa abiti del sesso opposto, esasperandone le caratteristiche (look, movenze..), con finalità artistiche o di divertimento.


Eterosessualità: attrazione erotico-affettiva per le persone del sesso opposto.


Gay Pride: in italiano “orgoglio gay”, fa riferimento alla riappropriazione di un senso di dignità personale conseguente all’accettazione della propria omosessualità. Viene celebrato il 28 giugno (ma anche i giorni precedenti e successivi), per commemorare la rivolta di Stonewall.


Genere: carattere socialmente e culturalmente costruito per indicare l’identità e il ruolo di una persona in riferimento alle categorie di “maschile” e “femminile”.


Identità di genere: indica la percezione di sé come uomo o donna.


Identità sessuale: esperienza soggettiva del proprio orientamento sessuale; è caratterizzata da una doppia dimensione, una personale e una pubblica. A differenza dell’orientamento sessuale che è tendenzialmente immutabile, l’identità sessuale si sviluppa nel tempo ed è sensibile all’influenza culturale e sociale.


Intersessualità: fa riferimento ad uno sviluppo atipico dei caratteri sessuali che coincide con lo sviluppo di genitali esterni e organi riproduttivi non definibili come esclusivamente maschili o femminili.


Omofobia: insieme di sentimenti di paura e avversione, accompagnati da pregiudizi e stereotipi nei confronti delle persone omosessuali e dell’omosessualità. Può esitare in atti di violenza psicologica e fisica. Il 17 maggio si celebra la “Giornata Mondiale Contro l’Omofobia”, data in cui nel 1990 l’omosessualità viene depatologizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità; fino a quel momento era infatti considerata una vera e propria malattia mentale.


Omofobia interiorizzata: come nel caso dell’Omofobia, anche qui si fa riferimento a sentimenti e atteggiamenti negativi, pensieri guidati da pregiudizi e stereotipi che una persona può provare, più o meno consapevolmente, nei confronti della propria omosessualità e delle altre persone gay e lesbiche. Ha radici che possono derivare dall’educazione e dai valori trasmessi sia dalla famiglia che dagli altri contesti sociali.


Omogenitorialità: fa riferimento alla funzione genitoriale esercitata da coppie omosessuali.


Omosessualità: attrazione erotico-affettiva per le persone dello stesso sesso.


Orientamento sessuale: caratteristica tendenzialmente immutabile che contribuisce allo sviluppo dell’identità sessuale. Indica l’oggetto dell’attrazione erotico-affettiva (eterosessuale se rivolta all’altro sesso, omosessuale se allo stesso sesso, bisessuale se rivolta ad entrambi i sessi).


Sesso: caratteristiche biologiche, anatomiche, fisiologiche e morfologiche del maschio e della femmina, determinate dai cromosomi sessuali.


Outing: rivelazione pubblica non volontaria dell’orientamento sessuale di una persona da parte di terzi, senza il consenso della persona in questione (≠ da Coming out).


Queer: termine inglese che significa “eccentrico”, usato anche con accezione dispregiativa come “frocio”. Attualmente il termine, usato con significato positivo, indica tutte le condizioni estranee a quella eterosessuale (tentativo di andare oltre le categorie espresse dall’acronimo LGBT).


Ruolo di genere: indica le aspettative sociali e culturali sui ruoli e i comportamenti degli uomini e delle donne (es. il pianto è caratteristica femminile).


Stonewall: nome del locale di New York (Stonewall Inn) frequentato da persone gay e transessuali, che nella notte tra il 27 e il 28 giugno 1969 fu teatro della prima rivolta della comunità gay e transessuale come reazione all’ennesima irruzione della polizia nel locale. Questa data segna l’avvio del movimento di liberazione omosessuale americano. La giornata del Gay Pride (28 giugno) celebra quindi questo importante evento.


Terapie riparative: (o terapie di conversione) rappresentano una forma di intervento psicologico finalizzato al cambiamento dell’orientamento omosessuale di una persona, riassegnandone uno eterosessuale. Questa pratica, bandita da tutte le più autorevoli organizzazioni ed associazioni per la salute mentale, sono basate sul pregiudizio che l’omosessualità sia una patologia e trovano sostegno in perverse convinzioni ideologico-religiose, totalmente prive di alcuna evidenza clinico-scientifica.


Transessuale: persona il cui sesso biologico differisce dalla sua identità di genere; indica quindi un profondo senso di appartenenza al sesso opposto che spesso dà avvio ad un percorso di transizione che può condurre ad una riassegnazione chirurgica del sesso (≠ da Transgender). Vengono distinti gli FtoM (Female to Male, da femmina a maschio) dagli MtoF (Male to Female, da maschio a femmina) in base al sesso di partenza e a quello desiderato.


Transfobia: come nel caso dell’omofobia, si fa riferimento a sentimenti e atteggiamenti negativi nei confronti di persone transessuali o transgender e verso il transessualismo.


Transgender: persona che non si riconosce nei modelli di identità di genere e ruolo di genere in quanto troppo limitativi rispetto alla propria identità. Spesso mantiene inalterato il proprio sesso biologico.


Travestito: individuo che abitualmente indossa abiti tipici del sesso opposto, indipendentemente dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere.





Per la stesura di questo glossario sono stati consultati i seguenti testi:


Lingiardi V., Nardelli N. (2014), Linee guida per la consulenza psicologica e la psicoterapia con persone lesbiche gay bisessuali, Raffaello Cortina Editore.

Graglia M. (2009), Psicoterapia e omosessualità, Carocci Editore.



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Dott. Giacomo Pagani

Psicologo, Psicoterapeuta a Livorno, Pisa e Pescia.

Iscriz. Albo Psicologi della Toscana n° 6987

Ricevo a:
Livorno, via Roma 5
Pisa, via Tevere 5/B
Pescia, p.zza Mazzini 53

tel. 348 9394619
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